ZONA VERDE

IL NOSTRO SEMAFORO E’ SEMPRE VERDE…

Osservatorio Nomisma: cresce la passione per il verde in Italia

Durante il lockdown, la passione per il verde degli italiani è cresciuta: sono infatti 19 milioni, il 39% della popolazione, i green lover nel 2020, tre milioni in più rispetto all’anno precedente.

Chi sono i green lover?

Identikit di una passione Il giardinaggio è un hobby alla portata di tutti, non richiede necessariamente ampi spazi o ingenti investimenti, ma soltanto costanza e dedizione. E infatti gli italiani con il “pollice verde” sono sempre di più: il primo studio di Nomisma, realizzato nel 2019 prima del lockdown, ha evidenziato che gli appassionatati del verde in Italia erano 16 milioni, raggruppabili in due categorie. Da un lato i green expert: 12 milioni di agricoltori per passione, che si prendono cura di grandi spazi verdi, come terreni, orti e giardini; dall’altro lato i green enthusiast: 14 milioni di italiani che si dedicano alla cura di piante e fiori in casa o sul balcone. Le due tipologie non segmentano in modo netto il gruppo dei green lover, ma rappresentano due orientamenti spesso sovrapponibili: molti agricoltori per passione, ad esempio, lavorano un terreno ma hanno anche un orto o piante in casa. Le due categorie possono essere, dunque, in molti casi concomitanti, ma isolando i due fenomeni e tracciando il profilo di ciascuna figura, emerge un identikit differente.

I luoghi del gardening: terreni, orti, giardini e terrazzi

Quattro milioni di appassionati (l’8% degli italiani) si dedicano all’orto, coltivando prevalentemente ortaggi, frutta, erbe aromatiche, piante officinali e alberi di olivo. L’estensione media dell’orto da loro coltivato è di 166 mq e l’esperienza maturata nella coltivazione del verde, da parte di questi soggetti, supera in media i 9 anni. Nove milioni di green lover (il 17% degli italiani) si occupano del giardino/terrazza, che amano abbellire soprattutto con fiori, alberi, piante in vaso – ornamentali e aromatiche – frutta, siepi e ortaggi. L’estensione del loro spazio verde è mediamente di 493 mq per il giardino e 172 mq per il terrazzo. I due milioni di amanti del verde che si prendono cura di un terreno (il 4% degli italiani) coltivano prevalentemente frutta, ortaggi, erbe aromatiche/officinali in un’area che in media è vasta 5.180 mq. Le varietà preferite dai green enthusiast, infine, risentono della dimensione strettamente domestica dello spazio interessato e sono in prevalenza erbe aromatiche (32%), piante grasse (24%), ortaggi (15%), orchidee (15%) e bonsai (6%). Sempre per ragioni di spazio, nella maggior parte dei casi, questi appassionati coltivano in vaso (84%), anche se c’è chi sperimenta il giardino verticale (30%) oppure opta per le piccole serre (10%) o i box di legno (9%).

Una passione duratura che coinvolge l’intera famiglia e può diventare una vera e propria tradizione

La cura di uno spazio verde richiede tempo e dedizione; i green lover lo sanno bene e si approcciano a questo passatempo con grande diligenza e costanza: solo il 6% di loro, infatti, coltiva questa passione da meno di un anno, mentre il 25% si occupa di giardinaggio da meno di 5 anni e il 24% lo pratica da 5-10 anni. Gli appassionati “di lungo corso” sono il 25% e possono vantare un’attività “sul campo” di oltre 20 anni.

I green lover dedicano alla loro passione buona parte del tempo libero (in media 4,7 ore a settimana): il 27% riserva al giardinaggio meno di 2 ore alla settimana, ben il 43% dedica 2 – 5 ore alla settimana, mentre il 22% investe nella cura del verde dalle 5 alle 10 ore settimanali. L’impegno dei green lover viene spesso ripagato dalla compagnia e dall’entusiasmo dei familiari che – avendo ereditato la passione per il verde e continuando la tradizione di famiglia – nel 55% dei casi partecipano a questa attività: ad essere più partecipe è il coniuge (42%), ma anche figli (9%), amici (6%), genitori o fratelli per il 4%, a dimostrazione che il giardinaggio è “una questione di famiglia”.

Giardinaggio per rilassarsi e non solo L’effetto calmante e per certi versi “terapeutico” della cura del verde è ben noto: quasi un appassionato su due (43%), infatti, pratica giardinaggio per rilassarsi (26%) e per stare all’aria aperta e a contatto con la natura (17%). Anche la motivazione estetica riveste un peso rilevante: il 18% dei green lovers si dedica a questa passione per rendere più bella la casa e il 12% lo fa per tenere in ordine uno spazio attiguo alla propria abitazione. Da non trascurare, infine, coloro che producono frutta e ortaggi a fini di autoconsumo (16%).

Trend futuri: cosa possiamo aspettarci nel 2021?

Immaginando un ritorno alla normalità, secondo l’Osservatorio The World after Lockdown di Nomisma, saranno 17 milioni (il 34% della popolazione) gli italiani che nel 2021 coltiveranno la passione per il verde, prendendosi cura di orti, terreni, giardini, terrazzi e piante in casa o in balcone. Si tratta, quindi, di un fenomeno di portata rilevante per la società italiana e per tutti i settori collegati al gardening, soprattutto se si considera che dei 16 milioni di green lover pre-lockdown il 21% ha intenzione di dedicare ancora più tempo al giardinaggio una volta cessata l’emergenza Covid19. Tutto questo avrà evidenti riflessi sugli acquisti “green” nel 2021 che, secondo l’Osservatorio, registreranno un incremento: il 32% dei green lover, infatti, incrementerà l’acquisto di terra e terricci, il 31% di piante già mature in vaso, il 30% di semi, il 26% di accessori (vasi…), il 19% di attrezzi per la manutenzione e il 26% di concimi/fertilizzanti/agrofarmaci.

Un approccio empatico e solidale con la natura circostante.

In futuro questa tendenza rimarrà rilevante, anche sulla scia della crescente sensibilità nei confronti del tema ambiente e della sostenibilità, argomenti ormai profondamente radicati nella società. L’empatia nei confronti della natura è, infatti, un tratto distintivo dei green lover e l’approccio al giardinaggio risente di questa attitudine: il 69% prova un senso di sconfitta quando una pianta muore, il 58% coltiva il proprio spazio verde facendo attenzione a preservare gli insetti e le specie animali e il 55% cerca sempre nuovi metodi di coltivazione più ecologici e sostenibili. Un altro punto che porta avanti la “rivoluzione green” viene dagli attuali “non green lovers” che, pur non avendo ancora il pollice verde, dimostrano un marcato interesse per il tema: il 57% di loro, infatti, vorrebbe avvicinarsi a questa passione in futuro, principalmente attraverso la cura di piante e fiori in casa o sul balcone (30%), la coltivazione di un orto (26%) o la cura di un giardino (25%). Le due fasi di indagine realizzate da Nomisma (pre e post-lockdown) hanno restituito dunque la “fotografia” di un settore gardening molto dinamico, con grandi potenzialità di crescita.


Scheda tecnica

L'UNICO COLORE CHE CONOSCIAMO
E' IL VERDE
QUELLO DEL TUO GIARDINO....